PRESSO IL TEATRO ROSSINI DI CASCIANA ALTA

LA BICICLETTA DI BASHIR

Teatro di Nascosto/Gianni Calastri (Volterra/PI)

Domenica 24 Marzo ore 21,30 – Teatro Rossini Casciana Alta per il ciclo “Potere alla Parola – narrazioni dell’Io”

Bashir, rifugiato afghano che ha vissuto a Volterra per due anni, uno dei tanti che approdano sulle nostre coste in fuga da guerre e persecuzione. Ma Bashir è soprattutto un poeta ed i suoi versi hanno la forza di portare altrove e di parlare direttamente allo spirito. Una strada tortuosa che attraverso l’occupazione russa e l’arrivo dei talebani, si snoda tra le montagne dell’Afghanistan, Iran, Turchia per arrivare all’esilio nella periferia industriale di Firenze, in compagnia di una vecchia bicicletta. La poesia è interpretata come unico sollievo in una realtà difficile e fuggevole.

Nulla cambia, niente è cambiato, non si può cambiare un destino già scritto. “Caro Bashir…la tua malinconia, a volte ironica e pungente altre cupa senza speranza mi ha sempre colpito capace di sorridere e di portarmi altrove..ho provato a incunearmi in quello che tu consideravi un destino già scritto con la speranza che i tuoi versi raggiungano tanti cuori, provando così a riscriverlo”.
Gianni Calastri.