sabato 12 febbraio ore 21:30
CI CHIAMAVAN MATTI
VOCI DI MUTO AMORE
“La lettura-spettacolo ‘Ci chiamavan matti. Voci di muto amore” nasce dalle letture di alcune lettere degli internati nel manicomio di Volterra effettuate durante le visite guidate all’ex mani-comio e dallo spettacolo teatrale-musicale ‘Che Matti. Voci e suoni dai manicomi’, messo in scena insieme al gruppo musicale I Disertori”, dichiara Gianni Calastri.
“Ho accettato con piacere l’invito di portare di nuovo sul palco le voci negate di così tante persone, uomini e donne, rinchiuse nei manicomi di Volterra, Siena e Arezzo nel corso del secolo scorso. Oltre ad alcune lettere tratte da Corrispondenza Negata, il testo si compone del diario di una internata nel manicomio di Siena e da alcune testimonianze provenienti dal manicomio di Arezzo tratte dal lavoro di Anna Maria Bruzzone ‘Ci chiamavano matti’. Voci che si liberano dalle loro lettere, da quei muri freddi e incrostati di rabbia, grida, suppliche e silenzi; voci che meritano di essere ascoltate.